Se qualche tempo fa mi aveste nominato “Il Mago di OZ” mi sarebbero venute in mente solo poche cose: la strada di mattoni gialli, la città di smeraldo e poi, con un certo disagio, quel film terribile che credo fosse “Ritorno ad Oz”, dove c’erano tizi con i piedi e le mani di rotelle… brrr!
Era una lacuna che mi ero ripromessa di colmare prima o poi così, non a caso, (ovviamente, visto che l’ho comprato su amazon in un raptus di shopping) mi sono ritrovata per le mani una versione illustrata integrale e mi sono immersa nella lettura.
La storia in sè, per bambini, è abbastanza semplice, ma molto piacevole da leggere. Sono rimasta sorpresa che la storia porti Dorothy&Co a raggiungere la Città di Smeraldo praticamente a metà libro e la rivelazione sulla vera natura del mago di OZ, bè, è stata quasi una delusione… ve la posso rivelare? Mmm, no… magari volete leggerlo e non voglio rovinarvi la sorpresa 😉
Alcuni scambi di battute tra lo spaventapasseri e l’uomo di latta sull’opportunità di avere un cuore o un cervello sono quel piccolo accenno a qualcosa di più profondo che va oltre al semplice viaggio dei personaggi da “A” a “B” che ci sta. In ogni caso il mio personaggio preferito è sicuramente lo spaventapasseri, ripieno di tanta paglia quanto di ingenuità e gentilezza.

Le illustrazioni di Lorena Alvarez Gomez sono, beh, ciò che di più meraviglioso si potesse fare di questa storia. Se la poteste sfogliare anche voi, non potreste fare a meno di venire catapultati nella mitica città di smeraldo, tra foreste e streghe piene di colore e magia! Sicuramente avrei adorato sfogliarlo da piccola e avrei sicuramente adorato sentirmelo leggere alla sera.

Il regno di OZ è descritto accuratamente nel libro e i quattro regni, con rispettive quattro streghe, hanno delle caratteristiche e dei colori ben definiti. Gli abitanti vestono dei colori dei regni: rosso a sud, blu a ovest e giallo a est. Al centro la città di smeraldo ovviamente verde. Poi la strada dei mattoni gialli, il bianco dei vestiti che solo le streghe possono indossare… il grigio del Kansas… il racconto stesso chiede di essere illustrato 😉
Io l’ho interpretato a modo mio in un poster “personaggi e luoghi” e con una mini illustrazione a “sihlouette” in basso a destra per i nostri eroi. Che ne pensate?
(Il poster è disponibile ora nel nostro negozio

Luisa

PS: Ah ricordo che da qualche parte avevo promesso un poster sulla bibliografia di Charles Dickens… c’è, è finito ed è in stampa. Presto lo aggiungeremo in negozio insieme al poster del Mago… abbiate fiducia! 😉
PPS: Visto che Lalla insiste tanto mi sa che il prossimo poster in lavorazione sarà Emma… o un revival di Guerra e Pace? Vediamo dove l’ispirazione mi porta 😀