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Non credo che ci sia qui in giro nessuno che ricordi il nostro primissimo poster. In fondo si parla di gennaio dell’anno 2012 (assordante urlo interiore). Ma è facile da indovinare… infatti era proprio questo qui sotto, proprio la maratona che ancora oggi resta uno dei nostri bestseller.

Bob

Ma guardate bene l’immagine… lo vedete l’intruso? Ciao Bob! <3 Siamo affezionate a Bob lo zombie, anche se non molto più tardi fu rimosso dal poster, lui resterà sempre nei nostri cuori. Rappresentava un po’ lo spirito con cui siamo partite in questo progetto. Era quella punta di cialtroneria di cui spero non ci dimenticheremo mai.

Insomma, in quel periodo avevo appena finito di leggere proprio Pride e Prejudice e zombie e non ho difficoltà ad ammettere che mi era sinceramente piaciuto. Okay, non piaciuto nel senso “oh è meraviglioso lo rileggerei subito!”, ma ne avevo apprezzato parecchi aspetti. Non sono una che si indigna facilmente, non mi piace pensare che Jane Austen sia intoccabile e in generale ammiro chiunque abbia avuto davvero una buona idea. Perchè PPZ (il libro) è una buona idea ed è un’idea intelligente. Sì è vero, si saranno fatti i soldi sulle spalle della buona zia Jane ed è stata tutta un’operazione commerciale super calcolata, ma io mi sento di applaudirli lo stesso. Seth Grahame-Smith (o chi per lui) ha capito che meglio di Jane Austen non si può scrivere e quindi ha agito di conseguenza. Ha preso P&P e con un lavoro di attento taglia e cuci ha mantenuto il testo praticamente intatto, infilandoci dentro un’invasione zombie. Ha semplicemente spostato la storia in un contesto diverso. E proprio da quello scaturisce il ridicolo, dal contrapporre la cara scrittura perfetta di Jane Austen a degli zombie e a delle situazioni paradossalli. Io in alcuni punti l’ho trovato davvero divertente.

Che l’idea sia vincente lo abbiamo capito anche nell’osservare gli spettatori che sabato si sono uniti a noi per vedere il film. Uno strano mix di generi e età: coppiette chiaramente felici di vedere un film che potesse coniugare i gusti di entrambi. Donne di tutte le età emerse dalle tane al semplice richiamo di Jane Austen. E UOMINI. Che forse avevano sbagliato sala, ma che forse erano lì solo per gli zombie. La curiosità ha coinvolto trasversalmente tutti, così come temo anche la delusione. PPZ come film su P&P fa ridere i polli e come apocalisse zombie fa davvero piangere. I suoi creatori falliscono nel comprendere che il libro faceva ridere non in quanto narrazione comica, ma grazie proprio ai suoi contrasti. Sbagliano ovunque, in modo così maldestro che viene voglia di schiaffeggiarli violentemente.

pride and prejudice and zombies

Non voglio credere che non abbiano pensato di leggere il libro di Jane Austen, come sembra evidente, ma penso invece che abbiano scientemente deciso che PPZ dovesse essere una parodia del film del 2005, piuttosto che della storia originale. Non deve essere stata pigrizia, ma una stupida considerazione che gli ha fatto credere che il film del 2005 fosse più famigliare al pubblico che il romanzo stesso. Come giustificare altrimenti le battute maldestre (che già erano il punto debole del film del 2005) riportate pari pari in questo film? Le ambientazioni sono le stesse (e di questo non ci si può lamentare) e anche la fotografia richiama tantissimo il film di Wright (che con le dovute considerazioni a noi piace moltissimo), ma manca di tutto il resto e ci guadagna solo in peggio. Il cast tutto è abbastanza deluente, a parte Charles Dance come papà Bennet e Matt Smith come stupido Mr Collins. Darcy è sciatto e ha ben poco da fare (ma tutti hanno ben poco da fare) e Lily James semplifica tristemente il personaggio di Elizabeth con le sue smorfiette che incominciano sinceramente a rompere, rendendola davvero fastidiosa.

Se la prima parte resta vagamente fedele ai libri (doppio libro doppio regalo) ed è la migliore, la seconda vi si discosta notevolmente tirando in ballo un’apocalisse zombie con tanto di Anticristo e cavalieri dell’apocalisse che narrativamente fa semplicemente pena ed è degna di un film horror di serie Z. Nel film insomma non funziona praticamente nulla… le sorelle Bennet non sono molto credibili neanche come esperte ammazza zombie, Lady Catherine (DE BRA’?? Che pronuncia era???) non ha i suoi ninja, i costumi (in tema con la nuova moda) sono uno strano misto di Regency e H&M e Pemberely non appare neanche una volta. Le cose sono fatte a metà per un pubblico teen e ne è l’emblema il tuffo nel laghetto di Mr Darcy che c’è ma non c’è.

Insomma… noi lo sconsigliamo totalmente a chiunque non abbia letto il libro e non ne vuole sentire neanche parlare. Lo sconsigliamo ai fan di Jane Austen. E lo sconsigliamo anche ai fan degli zombie (anche se quelli sono fatti bene). Lo consigliamo vagamente a chi ogni tanto è felice di godersi un film trash con gli amici. E lo consigliamo a chi trova interessante lo studio di una catastrofe, di un fallimento in grande stile. Io qualche risata me la sono fatta ma Luisa vuole ribadire un concetto: “E’ brutto, brutto, brutto, brutto come la MORTE!”.

Voi lo avete visto? Che ne dite?

[:en]I don’t think that there is anyone around here who remembers our very first poster. We are actually speaking of January 2012 (inner deafening scream). But it is easy to guess… it is the one down here, The P&P marathon which still remains one of our bestsellers.

Bob

But look at the picture… do you see the intruder? Ciao Bob! <3 We are very fond of Bob the zombie, even if we later removed it from the poster, he will always stay in our hearts. He embodies the spirit which we started this project with. That little bit of silliness that we hope will stay with us forever.

In short, at that time I had just finished reading Pride and Prejudice and Zombies and I have no difficulty in admitting that I genuinely liked it. Okay, not as to say “oh it is wonderful I would reread it immediately!”, but I had enjoyed several aspects of it. I wasn’t shocked by the concept, and I do not like to think that Jane Austen is untouchable, and in general I admire anyone who has a really good idea. And PPZ (the book) is a good idea, it is a smart idea. Yes it is true, they profited from the hard work of good Aunt Jane and the book was just a commercial operation perfectly studied but I applaud it just the same. Seth Grahame-Smith (or his editor) understood that you can’t write better than Jane Austen and so acted accordingly. He carefully cut and pasted the text of the original novel and added to it a zombie invasion. He simply moved the story into a different context. And that made it funny: the contrast between a well known story and the perfect writing of Jane Austen and the zombies and the absurd situations. The result was pretty funny in my humble opinion.

The idea works and we noticed it observing the people attending with us at the evening screening on Saturday. A strange mixture of genres and ages: couples clearly happy to see a movie that could combine the tastes of both. Women of all ages emerged from their dens summoned by the name of Jane Austen. AND MEN. Maybe they were in the wrong room but maybe they were just there for the zombies. Surely we all shared a sense of curiosity and I think in the end we all shared some great disappointment. PPZ as P & P movie simply sucks and as a zombie apocalypse sucks even more. Its creators failed to understand that the book did work not because it was a comedy, but because of its contrasts and its respect to the original material. This movies is so sloppy that it makes you want to punch someone.

I do not believe they did not think to read the book written by Jane Austen, as it seems obvious from the movie, but I think instead that they knowingly decided that PPZ should be a parody of the Joe Wright movie, rather than the original story. It was not laziness, but a stupid belief that people are more familiar with the movie rather than the novel itself. This is the only way to make sense of the clumsy jokes (which already were the weak point of the 2005 movie) that were copied from the movie. The locations are the same (and of this we cannot complain) and also the photography very much recalls Wright’s work (which we actually like very much), but lacks everything else and treats the story with no respect. The cast is quite disappointing, apart from Charles Dance as Daddy Bennet and Matt Smith as silly Mr. Collins. Darcy is useless and has very little to do (but they all have very little to do) and Lily James sadly simplifies the character of Elizabeth with her little faces, making her pretty annoying.

pride and prejudice and zombies

If the first part remains vaguely faithful to the books (both books XD) and is the best, the second deviates significantly setting up a zombie apocalypse that involves an Antichrist and the four horsemen. And as a horror movie is a very bad one. In shorts almost nothing works … the Bennet sisters are not very credible as expert killers, Lady Catherine is not surrounded by ninjas, costumes are a strange mix of Regency and H&M and Pemberely does not appear even once. Things are done in half and for a teen audience and even Mr Darcy’s plunge in the pond is there but not really there.

In short it is not good for fans of the original book, not even for fans of the zombie book and zombies lovers are going to be disappointed too. I had a good laugh here and there but just because I was with friends and I kind of enjoy real trashy movies. Luisa does not agrees and wants me to say that is was “awful, awful, awful, awful, awfulllll!”

Did you seen it? What did you think? 🙂 :)[:]